L'Italia ha trattato e continua a trattare la Sardegna come una colonia da sfruttare. Basta farsi un giro nell'isola per capire lo stato disastroso che versano le comunicazioni stradali ed ancor peggio quelle ferriovarie, quasi inesistenti.
Mentre Berlusconi ed altri politici di forma e colore si costruiscono le case nelle coste, i pastori vengono malmenati per impedirli di manifestare liberamente, mentre in Sicilia vengono annunciati migliaia di assunzioni pubbliche, in Sardegna c'è una delle più alte percentuali di disoccupazione giovanile d'Europa.
Ma i nodi al pettine stanno per arrivare dopo anni di esperimenti ed esercitazioni militari, la Sardegna presenta il suo conto, che nessuno pagherà ovviamento.
CAGLIARI. Uranio impoverito, rapporto choc da veterinari dell'Asl su Quirra: il 65% degli allevatori malato di leucemia
Poligono militare: «Tumori e agnelli deformi»
«Bestie nate con gli occhi dietro le orecchie» Proiettili radioattivi, l'Esercito smentisce l'uso
Proiettile all´uranio impoverito
CAGLIARI
Il 65% degli allevatori ammalati di leucemia e molti gli agnelli nati deformi: sono alcuni degli elementi emersi da un rapporto choc effettuato da due veterinari della Asl che hanno esaminato tutti gli allevamenti di bestiame dell'area attorno alla base militare del Poligono di Quirra, sulle coste sud orientali della Sardegna. Le analisi dell'Asl di Lanusei e Cagliari, come ha riportato il quotidiano L'Unione Sarda, sono state effettuate su incarico del Comitato di indagine territoriale. In particolare i dati sinora raccolti dai veterinari Giorgio Melis e Sandro Lorrai sono risultati totalmente fuori dalla norma e dovranno essere completati con i rilievi effettuati nelle campagne di Perdasdefogu. Mentre ulteriori analisi saranno compiute in laboratorio su ovini, bovini e flora prelevata.
L'indagine della Asl è giunta dopo anni di richieste di pacifisti e associazioni (come «Gettiamo le Basi») che hanno addebitato i casi di tumore e altre malattie (colpiti 23 militari e 40 persone fra civili e pastori) alle attività che si svolge nei poligoni militari, con l'uso anche, secondo loro, di proiettili arricchiti con uranio impoverito, ipotesi però sempre smentita dal ministero della Difesa. Il Comitato scientifico responsabile del monitoraggio ambientale trasmetterà i dati al ministero che potrebbe renderli ufficiali entro marzo. Uno dei casi più inquietanti segnalati nel rapporto la nascita di agnelli nati con gli occhi dietro le orecchie e capretti senza genitali, mentre i due fratelli che accudivano il gregge sono morti di tumore a distanza di otto mesi l'uno dall'altro.
E la polemica esplode.Il coordinatore nazionale del movimento indipendentista Sardigna Natzione, Bustianu Cumpostu. denuncia: «La verità è scomoda, ma non si può più nascondere, la Sardegna è la Mururoa italiana. Lo stato italiano, come quello francese nell'atollo della Polinesia, sperimenta in Sardegna armi ed esplosivi che uccidono anche indirettamente. È quasi una strage tra i pastori che stanziano a Quirra, gli abitanti dei paesi vicini e i militari che lavorano nel Poligono. Alla commemorazione dei caduti nelle guerre vere, presto in Sardegna dovremo aggiungere quella dei caduti nelle guerre simulate. I pochi salari ed i miseri risarcimenti promessi sono paragonabili ai costi umani e ambientali?». Così si parla di «sindrome da Balcani» in Sardegna. Secondo dati della Direzione di sanità militare diffusi nel 2007 sono stati almeno 255 i militari che hanno contratto malattie tumorali e che risultano essere stati impegnati nei Balcani, in Afghanistan, in Iraq e in Libano nel periodo 1996-2006. Di questi a decine sono poi morti: fu confermato alla Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito.
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