Esistono però molti altri Carnevali in Italia che mantengono le proprie tradizioni e non hanno perso la propria anima. Uno di questi è sicuramente quello di Bosa: nel dialetto locale è chiamato “Karrasegare.
Quest’anno il Karrasegare cade dal 24 Febbraio al 12 Marzo.
Io vi posso raccontare del Carnevale dell’anno scorso, quando mi trovavo a Bosa per vedere lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione del Blu.
Arrivai il Venerdì e già si sentiva nell’aria quella voglia di allegria frenesia che precede un grande evento.
Il bosano è un gran chiacchierone, piace parlare e conoscere persone nuove, ho conosciuto studenti e lavoratori che mi raccontavano che tornavano dal “continente” o dai paesi del nord Europa esclusivamente per partecipare a questa festa.
Il Sabato che precede il martedì grasso si svolge la Festa delle Cantine, con decine di case che aprono le proprie cantine ad amici e visitatori per mangiare, bere e cantare. Le cantina a Bosa è un’istituzione, è il posto dove rifugiarsi dopo una giornata di lavoro, il posto dove conservare pregiatissime bottiglie di vino o un soggiorno spartano per ospitare parenti e amici. Io sono stato invitato molte volte nella cantina dei Bosani e non ne sono mai uscito “vivo”: "bevi Bastà, bevi.... assaggia questa Malvasia Bastià…” e guai a dire di no!
Avete presente la festa degli alpini? Peggio o meglio, dipende dai punti di vista.
Ma il clou si raggiunge il martedì grasso.
Si comincia di buon mattino, quando i partecipanti si ritrovano nella via principale della città travestiti da donne in lutto indossando abiti neri con volto annerito. Secondo la tradizione, nella notte precedente il martedì grasso, i bambini sarebbero stati abbandonati dalle madri, attratte dai bagordi per il carnevale e le maschera portano con sè una bambola rappresentante una figlia che, trascurata dalla madre durante il carnevale, ha bisogno di succhiare un goccio di latte, dopo le avventure pericolose della notte passata nelle sale da ballo.
Il tutto viene vissuto con simpatica goliardia, accompagnato da abbondanti bevute di vino rosso o Malvasia. All’ora di pranzo vengono imbandite alcune tavolate per invitare i visitatori a degustare la favata con il lardo di maiale.
Potete trovare il programma del Carnevale Bosano su: http://www.bosaweb.it/il_carnevale_di_bosa.html
altre simpatiche informazioni su:
Io vi invito a trascorrere qualche giorno a Bosa in quel periodo!
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